#InfermieriAVisoAperto

IVAN

“Il paziente al centro, sempre”

Ivan ha 30 anni ed è un giovane infermiere. Appassionato da anni al mondo degli sport di montagna e di fotografia, nel 2005 ha aggiunto un altro tassello diventando volontario di Croce Rossa Italiana, associazione grazie alla quale ha avuto i primi contatti con materie di primo soccorso e formazione sanitaria.

Dal 2008, anno in cui ha iniziato a prestare servizio sulle ambulanze, ha “scoperto” la professione infermieristica grazie ad alcuni infermieri che gli hanno trasmesso l’amore per la scienza, la passione e dedizione nell’assistere una persona a trecentosessanta gradi, quindi da un’iniziale prima presa in carico per provare a rispondere ai bisogni non solo fisici ma anche mentali, psicologici, familiari.

Lì, con un occhio sempre attento e curioso al mondo dell’emergenza e dell’urgenza, ha scelto la sua strada. Iniziando da subito a lavorare in settori particolari come la camera iperbarica, la sala operatoria come nurse d’anestesia ed il servizio di emergenza urgenza (ambulanza), ha poi deciso di integrare la sua formazione con un Master in area critica conseguendo il titolo di infermiere specialista. Il suo amore per la professione e la sua dedizione verso gli altri è racchiusa tutta nella sua idea dell’essere infermiere: “Per me significa essere un professionista che concorre, all’interno di un team multidisciplinare, all’assistenza di un paziente mettendo a disposizione tutte le più recenti evidenze che la scienza ci offre, applicandomi in manovre, anche avanzate, ed in ragionamenti supportati dalla letteratura che possano essere i più puntuali ed appropriati a seconda delle necessità della persona. La centralità è infatti una caratteristica imprescindibile dei nostri assistiti”. Persone, non numeri. Questa la convinzione di Ivan, infermiere in continua evoluzione.

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